Scritto negli ultimi anni della sua via, “Il primo Dio” di Emanuel Carnevali è un potentissimo romanzo autobiografico, capace di farci immergere nelle atmosfere del primo Novecento, di rivivere i tormenti dell’autore e la sua difficile infanzia, fino all’emigrazione verso gli Stati Uniti a soli 16 anni.
Ne “Il primo Dio” c’è di tutto: la miseria, la malattia mentale, il rapporto con una sessualità a tratti acerba, il falso mito americano che trascina l’autore attraverso una metropoli attraente ma allo stesso tempo oscura. Il primo Dio è un romanzo a tratti claustrofobico, crudo, tagliente, con una scrittura intensa e sincopata, la testimonianza di un lento percorso verso la distruzione fisica e mentale.
Il primo Dio è la storia dell’ascesa, e della successiva caduta, dell’ultimo autore maledetto italiano.
Ne “Il primo Dio” c’è di tutto: la miseria, la malattia mentale, il rapporto con una sessualità a tratti acerba, il falso mito americano che trascina l’autore attraverso una metropoli attraente ma allo stesso tempo oscura. Il primo Dio è un romanzo a tratti claustrofobico, crudo, tagliente, con una scrittura intensa e sincopata, la testimonianza di un lento percorso verso la distruzione fisica e mentale.
Il primo Dio è la storia dell’ascesa, e della successiva caduta, dell’ultimo autore maledetto italiano.
Interverranno:
Emmanuele Jonathan Pilia
Marco Milani
Valerio Valentini
Irene Donini